Le drammatiche sofferenze di centinaia di migliaia di malati gravi e terminali non trovano ancora risposta in moltissimi paesi a basso reddito a causa di pregiudizi ed ignoranza, nonostante l’esiguo costo della morfina.
In India il medico palliativista M.R. Rajagopal sta lottando da due decenni per far modificare le leggi che regolano la vendita della morfina e per promuovere le cure palliative ignorate dalle facoltà di medicina indiane, nonché per arginare la “pubblicità” negativa derivante dall’abuso degli oppioidi negli USA, non riscontrato, peraltro, in altri paesi ricchi in cui l’utilizzo della morfina è solo rispondente alla necessità di alleviare il dolore.
L’articolo illustra in modo documentato e circostanziato la situazione indiana allargando però l’orizzonte alla cultura sanitaria contemporanea e alle sue criticità.