Sebbene precedenti ricerche sulla pianificazione anticipata delle cure l’abbiano associata ad una migliore qualità dell’assistenza alla fine della vita, l'uso appropriato della pianificazione anticipata rimane limitato.
Per valutare l'impatto di un programma pilota utilizzando il modello "Honoring Choices Wisconsin" (HCW) per la pianificazione anticipata in un ambito di cura terziario e per comprendere gli ostacoli ala sua attuazione a livello di sistema, si è svolto un riesame retrospettivo dei dati raccolti in modo prospettico.
I pazienti presi in considerazione avevano ricevuto [...]
[...] assistenza oncologica medica o chirurgica all’ospedale Froedtert e al Medical College del Wisconsin. Sono stati valutati i dati demografici dei pazienti, le caratteristiche della malattia, la soddisfazione del paziente ed i risultati clinici.
Sono stati analizzati i dati di 69 pazienti che sono morti dopo l'attuazione del programma HCW; 24 pazienti sono stati iscritti nel programma HCW mentre 45 non lo sono stati. I pazienti coinvolti nel HCW avevano proporzionalmente meno probabilità di essere ricoverati in reparti di cure intensive (12,5% contro 17,8%) e ne avevano maggiori di "non essere rianimati" (87,5% contro 80,0%), nonché di completare la pianificazione anticipata (83,3% contro 79,1%).
Inoltre, anche il ricovero in hospice è stato superiore nei pazienti inseriti nel programma HCW (79,2% contro 25,6%), con più probabilità di morirvi (70,8% contro 53,3%). Il programma HCW è stato favorevolmente considerato dai pazienti, dai familiari e dai sanitari.
L'implementazione di un modello di assistenza con pianificazione anticipata delle cure sostenuta da facilitatori è stata associata a minori ricoveri in terapia intensiva e ad un utilizzo più elevato dell'assistenza hospice. Delle modifiche a livello di sistema sono necessarie per superare gli ostacoli alla pianificazione anticipata che riducono per i pazienti la possibilità di ricevere un’assistenza di fine vita conforme alle loro preferenze.