Per verificare se tra i pazienti con malattia renale allo stadio terminale i modelli di cura nel fine vita differiscono in base alla razza e per accertare se l’ampiezza delle differenze razziali nell’assistenza nell’end-of-life varia nelle diverse regioni, si è compiuto questo studio osservazionale di coorte che ha usato dati tratti dall’US Renal Data System e i modelli di spesa sanitaria regionale desunti dal Dartmouth Atlas of Healthcare. |
La coorte comprendeva 101.331 pazienti bianchi e di colore dai 18 anni in su che avevano iniziato la dialisi cronica o ricevuto un trapianto di rene tra 1° giugno 2005 ed il 31 settembre 2008 ed erano morti prima di 1° ottobre 2009.
Sono state esaminate le differenze tra bianchi e neri sulle probabilità di morte in ospedale, l’interruzione della dialisi ed il ricovero in hospice per quintile dell'indice di spesa nella terminalità (EOL-EI).
Nelle analisi rettificate, i rapporti di previsione per l’interruzione della dialisi dei pazienti neri rispetto ai bianchi variava da 0,47 (intervallo di confidenza 95% = 0,43 a 0,51) nel più alto quintile di EOL-EI a 0,63 (intervallo di confidenza 95% = 0,54 a 0,74) nel quintile più basso (P per interazione < 0.001).
Il ricovero in hospice variava da 0,55 (intervallo di confidenza 95% = 0,50 a 0,60) nel più alto quintile di EOL-EI a 0,82 (intervallo di confidenza 95% = 0.69 a 0,96) nel quintile più basso (P per interazione < 0.001).
Anche l'associazione tra razza e morte in ospedale differiva per grandezza attraverso i quintili di EOL-EI, che vanno da 1.21 (intervallo di confidenza 95% = 1.08 a 1,35) nel più alto quintile di EOL-EI a 1,47 (intervallo di confidenza 95% = 1.27 a 1,71) nel secondo quintile (P per interazione < 0.001)