Thomas Bernhard nel 1949 ha 18 anni, e viene ricoverato per una malattia in ospedale. Questa malattia è chiamata ”tisi”. L’ospedale in cui si trova per curarsi lo ritiene un ”tra passatoio”, infatti le presenze umane e i processi assistenziali di questo luogo di cura sono espressione di un passaggio verso. Lì è ricoverato anche suo nonno, e la definizione “tra passatoio” piace molto anche a lui. Per il nonno questo ospedale sarà veramente “il trapassatoio”, mentre per Thomas sarà l’esperienza che gli consente di avvicinarsi a malati molto più gravi di lui. |
Questa lettura è molto impegnativa perché talmente lucida nel descrivere in modo “asciutto”, e quindi straordinariamente reale, come anche oggi sia difficile per una persona gravemente ammalata sentirsi concretamente presa “in cura” nella sua anima e nel suo corpo.
Biografia
Thomas Bernhard è figlio di una ragazza-madre che aveva lasciato l'Austria per sottrarsi allo scandalo. Ancora neonato, viene affidato ai nonni con i quali vive, prima a Vienna, poi a Seekirchen e a Salisburgo, gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza. Frequenta il liceo classico, che non conclude. A diciotto anni viene ricoverato in sanatorio, dove comincia a scrivere. Pubblica racconti su quotidiani e riviste e, nel 1963, il suo primo romanzo, Gelo, che vince il prestigioso premio Brema. I suoi attacchi alle istituzioni statali e a importanti personaggi politici suscitano e continueranno a suscitare scandalo. A partire dagli anni Settanta si dedica intensamente al teatro scrivendo numerosi testi che il regista Claus Peymann mette in scena quasi sempre con l'attore Bernhard Minetti.
Tra le sue opere principali: Perturbamento, Il nipote di Wittgenstein, Il soccombente, Estinzione, edite da Adelphi.
Il suo teatro è raccolto in cinque volumi da Ubulibri.
Di Thomas Bernhard Einaudi ha pubblicato La partita a carte, Ungenach, La fornace, Gelo e Amras.
Editore: Adelphi
Collana: Fabula
Pagine: 126
Prezzo: 12,50 euro
Anno prima edizione: 1989