I decessi dovuti al sovradosaggio degli oppioidi nelle prescrizioni sono notevolmente aumentati. Delle linee guida di alta qualità potrebbero aiutare i medici a ridurre i rischi associati alla terapia con gli oppioidi. Perciò per valutare la qualità ed il contenuto delle linee guida per l'uso degli oppioidi nel dolore cronico si sono... |
consultati (nel luglio 2013): MEDLINE, National Guideline Clearinghouse, i siti Web delle associazioni di specialisti, e il confronto delle linee guida internazionali.
Sono state selezionate le linee guida pubblicate tra il gennaio 2007 ed il luglio 2013 che trattavano l’uso degli oppioidi per il dolore cronico negli adulti. Sono state escluse le linee guida relative a particolari ambiti, popolazioni e condizioni. Si sono escluse le linee guida non in lingua inglese e inaffidabili sulle informazioni pubblicate. Le linee guida e le revisioni sistematiche collegate sono state valutate utilizzando, rispettivamente: Appraisal of Guidelines for Research and Evaluation II (AGREE II) e Measurement Tool to Assess Systematic Reviews (AMSTAR), e sono state confrontate le raccomandazioni per ridurre i rischi correlati agli oppioidi.
13 linee guida corrispondevano ai criteri di selezione. Nel complesso i punteggi ottenuti con AGREE II erano 3,00-6,20 (su una scala da 1 a 7). Le valutazioni con AMSTAR andavano da mediocre a discreto per 10 linee guida. Due hanno ricevuto alti punteggi AGREE II e AMSTAR. La maggior parte delle linee guida raccomanda ai medici di evitare dosi superiori ai 90 - 200mg di equivalenti di morfina al giorno, di avere un’attenzione in più nel prescrivere il metadone, di riconoscere i rischi dei cerotti di fentanyl, di titolare con cautela e di ridurre le dosi almeno dal 25% al 50% quando cambiano l’oppioide.
Le linee guida concordano inoltre che gli strumenti di valutazione del rischio da oppioidi, il consenso informato scritto e i monitoraggio del farmaco nelle urine possono attenuare i rischi. La maggior parte delle raccomandazioni è supportata da dati osservazionali o dal consenso degli esperti.
Nonostante le evidenze limitate e i metodi di sviluppo diversi, le linee guida recenti sul dolore cronico concordano su diverse strategie di riduzione del rischio da oppiacei, comprendenti: soglie per i dosaggi elevati; precauzioni con alcuni farmaci, attenzione alle interazioni tra farmaci e farmaco-malattia, nonché utilizzo di strumenti di valutazione del rischio, del consenso informato e del dosaggio del farmaco nelle urine. La ricerca futura dovrebbe esaminare direttamente l'efficacia delle strategie di riduzione del rischio legato agli oppioidi.
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