Come viene diagnosticata la demenza vascolare e come si distingue dalla malattia di Alzheimer.
Diagnosticare la demenza vascolare è complicato per diversi motivi.
1.La demenza vascolare ha cause e forme cliniche molteplici.
2.A differenza della malattia di Alzheimer, la diagnosi di demenza vascolare ha criteri patognomonici.
3.I criteri diagnostici clinici sono scarsamente convalidati.
4.Le lesioni della sostanza bianca che sono legate alla ipoperfusione cerebrale o ischemia, con la risonanza magnetica sono risultanze non specifiche, ma spesso vengono interpretate come diagnostiche.
5.Molti pazienti con la demenza vascolare hanno anche altre cause di demenza (ad esempio, la malattia di Alzheimer), la cosiddetta "demenza mista."
Diverse cause e manifestazioni della demenza vascolare hanno valore clinico. Forse i pazienti più evidenti sono quelli che [...]
[...] soddisfano i criteri per la demenza e che hanno subito un ictus: una grande arteria (solitamente corticale) o una piccola arteria nelle aree sottocorticali.
Gli ictus sono generalmente confermati dal neuroimaging (la risonanza magnetica è più sensibile della tomografia computerizzata) che mostra sia più infarti o un singolo infarto in posizione strategica (per esempio, giro angolare, talamo, cervello frontale, un’arteria cerebrale posteriore o anteriore).
I pazienti affetti da demenza, con un’evidenza di infarto cerebrale alla risonanza magnetica ma senza manifestazioni cliniche dell’ictus, possono anche avere la demenza vascolare.
Infine, l’ischemia sottocorticale cronica dei piccoli vasi della sostanza bianca periventricolare può comportare la perdita di neuroni e di cellule cerebrali di supporto, che porta alla demenza vascolare.
Come risultato di queste diverse cause, la manifestazione clinica della demenza vascolare varia notevolmente. Le caratteristiche che indicano la disfunzione corticale (spesso causata da embolia cerebrale) includono la disfunzione esecutiva; l’afasia, l’aprassia e l’agnosia; l’eminegligenza visivo-spaziale e la difficoltà di formulazione; e l’amnesia anterograda.
Le caratteristiche che palesano le disfunzioni sottocorticali (in genere causate di infarti lacunari ed ischemia cronica) comprendono i deficit motori focali, i disturbi dell'andatura e le cadute, i sintomi del tratto urinario, la paralisi pseudobulbare, i cambiamenti di personalità, il ritardo psicomotorio e un’anormale funzione esecutiva.
Clinicamente, la disfunzione esecutiva può essere il primo sintomo a mostrarsi, anche quando il deficit cognitivo è lieve.
La relazione temporale tra l’ictus e l'insorgenza del deficit cognitivo è importante per determinare la diagnosi di demenza vascolare. Ad esempio, la demenza che insorge entro 3 mesi da un ictus diagnosticato o un modello di progressione graduale di deficit cognitivi supporta fortemente la diagnosi.
Un utile strumento clinico per distinguere la demenza vascolare dal morbo di Alzheimer è la Hachinski Ischemic Score, che assegna due punti per ciascuna delle seguenti condizioni:
- insorgenza brusca;
- decorso fluttuante;
- anamnesi di ictus;
- sintomi neurologici focali; e
- segni neurologici focali
e un punto a quelle sottostanti:
- deterioramento graduale;
- confusione notturna;
- conservazione della personalità;
- depressione;
- disturbi somatici;
- incontinenza emotiva;
- ipertensione; e
- aterosclerosi associata.
Un punteggio pari a 7 o superiore sostiene la demenza vascolare, mentre un punteggio di 4 o inferiore indica la malattia di Alzheimer.
Developed in association with the UCLA Alzheimer's and Dementia Care Program.
vai all'abstract:>> What Is Vascular Dementia? Response from David B. Reuben, MD