C'è una carenza di ricerca internazionale sulla fisioterapia in hospice.
Questo studio mira a delineare quale fisioterapia si pratica in un hospice irlandese, al fine di informare a livello internazionale.
La verifica retrospettiva di più di 6 mesi ha avuto luogo presso una unità specialistica ospedaliera di cure palliative (hospice) a Limerick in Irlanda. Tutti i pazienti sono stati dimessi (per morte o per dimissione) da gennaio a giugno 2010. Il Functional Assessment Tool Edmonton (EFAT-2) è stato utilizzato per misurare il risultato.
Il 65% dei ricoverati è stato indirizzato alla fisioterapia, il 58% (144) è stato valutato e trattato. Una vasta tipologia di pazienti ha avuto il trattamento (punteggio medio funzionale 11, range 1-23, SD 5). Le attività di riabilitazione erano molto differenziate: il 48% dei pazienti con più di un danno funzionale accertato ha ottenuto un miglioramento, il 53% dei pazienti in fisioterapia è stato rimandato a casa, il 47% è morto, il 52% dei deceduti ha ricevuto fisioterapia nell'ultima settimana di vita. Il programma di fisioterapia è durato mediamente 11 giorni (range 1-186, SD 22) con una media di quattro trattamenti (range 1-99, SD 10). Gli interventi più comuni sono stati rieducazione del cammino (67%), formazione per i trasferimenti (58%), ed esercizi (53%). Un terzo dei tentativi di trattamento non ha avuto successo a causa della indisponibilità/inadeguatezza dei pazienti. Le sfide per i fisioterapisti comprendevano la frequente sospensione del trattamento e le ampie fluttuazioni funzionali dei pazienti. |
C'è stato un alto tasso di attivazione della fisioterapia in questo hospice. I cambiamenti funzionali dei pazienti dell’hospice sono stati mappati, mostrando che la fisioterapia era coinvolta sia nella riabilitazione che nella qualità della vita/supporto. I trattamenti più comuni sono stati interventi di attività fisica.