L'ansia è un sintomo comune nei pazienti con un cancro avanzato. Sebbene gli interventi farmacologici e psicosociali siano raccomandati, non è chiaro quale ruolo possano svolgere gli infermieri nel sostenere i pazienti affetta da ansia.

L'obiettivo della ricerca era quello di fornire un inventario degli interventi non farmacologici gestiti dagli infermieri e di valutarne l'efficacia nella gestione dell'ansia nei pazienti oncologici avanzati.

Una revisione sistematica della letteratura è stata effettuata fino al [...]

[...] marzo 2013. Sono stati consultati quattro database (MEDLINE, CINAHL, PsycINFO e Cochrane) utilizzando i termini di ricerca predefiniti senza limiti di data. Sono stati esaminati gli studi randomizzati controllati, concentrandosi sugli interventi infermieristici non farmacologici nella gestione dell’ansia nei pazienti con cancro avanzato. A causa dell’eterogeneità degli studi inclusi, i risultati sono presentati in modo descrittivo.

Sono stati selezionati 7 studi. Gli interventi sono stati classificati come: educazione del paziente, telemonitoraggio, psicoterapia, cure complementari, o una combinazione di questi.

Due studi hanno mostrato miglioramenti significativi nei livelli di ansia nei pazienti che hanno ricevuto un intervento psicoeducativo e in coloro che hanno partecipato a un programma di telemonitoraggio. Tuttavia, entrambi gli studi sono stati giudicati con un elevato rischio di errore dovuto alla perdita di partecipanti, al processo di randomizzazione e alla mancanza di accecamento che non è stato descritto.

Un intervento assistenziale complementare, un’intervista narrativa mirata e un programma di telemonitoraggio hanno mostrato un miglioramento dell’ansia ogni volta che l'intervento veniva messo in atto. Tuttavia, non sono state trovate differenze significative tra coloro che ricevevano l’intervento e il gruppo di controllo.

Sebbene non vi siano prove certe a causa dell'alto rischio di errore, due studi hanno dimostrato che gli infermieri possono svolgere un ruolo significativo nella gestione dell’ansia con un suo riconoscimento precoce e anche con uno specifico insieme di interventi psicoterapeutici. Ovviamente, gli interventi dovrebbero essere conformati alla causa dell’ansia.

Tuttavia, i risultati di questa revisione sistematica della letteratura mostrano un grado limitato di evidenze nel raggiungimento di questo obiettivo. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull’interpretazione dei risultati al fine di comprendere il motivo per cui certi interventi sono efficaci. Inoltre, devono essere definite con chiarezza le competenze infermieristiche necessarie per eseguire questi interventi con successo. Tuttavia, questa revisione sistematica della letteratura incoraggia gli infermieri a svolgere un ruolo chiave nella gestione dell’ansia e mostra che vale la pena di indagare cosa può essere fatto dagli infermieri per sostenere i pazienti oncologici avanzati con ansia. 

vai all'abstract: >> Non-pharmacological nurse-led interventions to manage anxiety in patients with advanced cancer: A systematic literature review.