Per descrivere la gamma dei supporti decisionali disponibili per consentire una scelta informata da parte dei pazienti anziani alla fine della vita e per stimare la loro efficacia o accettabilità sono stati consultati PubMed, Scopus, Ovid MEDLINE, EMBASE, EBM Reviews, CINAHL e PsycInfo dal 1995 al 2015. Il criterio di qualità approvato dagli International Patient Decision Aids Standards è stato utilizzato per valutarne l'utilità.
Sono stati inclusi 17 interventi di supporto decisionale per i pazienti, i loro delegati legali o i sanitari. La metà di questi supporti è stata progettata per l'utilizzo [...]
da soli e pochi descrivevano il ricorso a facilitatori per il processo decisionale.
Le scelte ed i danni e benefici associati, nonché le preferenze del paziente sono stati soprattutto inclusi.
I valori del paziente, gli obiettivi terapeutici, le informazioni numeriche prognostiche specifiche per la malattia e le implicazioni finanziarie delle decisioni non erano generalmente inclusi.
I supporti decisionali alla fine della vita sono generalmente soddisfacenti per gli utenti e sembrano aumentare la conoscenza e ridurre il conflitto decisionale, ma questa efficacia è basata principalmente su evidenze di basso livello.
Vale la pena di continuare a valutare i supporti decisionali nel supporto della pianificazione anticipata dell’assistenza nella pratica corrente. In particolare, ciò sarebbe utile per condizioni come il cancro o la chirurgia maggiore in cui i dati prognostici sono noti o nella demenza, in cui l’accordo sugli obiettivi primari di assistenza tra i delegati legali e i curanti può essere migliorato.
Data la delicatezza del fine vita, i supporti decisionali da usare da soli sono inadatti in questo contesto e un autentico processo decisionale informato non può avvenire finché rimangono tali lacune nei supporti stessi.