L'esperienza del paziente nella sanità è sensibile alla qualità dell'assistenza infermieristica. Una riconsiderazione sull'assistenza infermieristica di base è resa difficile dalla mancanza di evidenze sull'efficacia degli interventi in aree chiave come l'eliminazione, l'alimentazione, la mobilità e l'igiene.
Per determinare gli effetti degli interventi infermieristici in questi ambiti è stata compiuta una rassegna sistematica con la ricerca e l’inclusione di studi sperimentali sugli interventi di infermieri professionalmente qualificati e di ausiliari che hanno affrontato le esigenze nutrizionali, di eliminazione, di mobilità e di igiene dei partecipanti. Sono stati estratti i dati sullo scopo, la qualità ed i risultati degli studi ed è stata effettuata una [...]
[...] sintesi narrativa descrittiva dei risultati inclusi utilizzando una nuova forma di grafici di raccolta.
Sono stati inclusi 149 studi, 35 sulla nutrizione, 56 sull’eliminazione, 16 sulla mobilità, 39 sull’igiene e 3 che indagavano due o più aree contemporaneamente (67 studi erano randomizzati controllati, 32 controllati non randomizzati e 50 non controllati).
Gli studi sugli interventi per l'autogestione della nutrizione (n. 25), della salute orale (n. 26), della cura del catetere (n. 23) e dell'eliminazione (n. 21) erano i più diffusi. La maggior parte degli studi si sono concentrati sulle dimensioni osservative o fisiologiche, con pochissimi risultati sui dati riferiti dai pazienti, come ad esempio la qualità della vita, l’esperienza o i sintomi segnalati.
Purtroppo tutti gli studi tranne 13 erano di bassa qualità e con un rischio significativo di parzialità. La maggior parte delle ricerche non ha definito gli esiti primari, ha incluse più misure per concetti identici, ha utilizzato analisi inappropriate e non si è conformata ai criteri standard di segnalazione della qualità.
Le evidenze attuali per gli interventi di assistenza infermieristica di base sono sporadiche, di scarsa qualità e inadatte a fornire indicazioni basate sull'evidenza agli infermieri.
I ricercatori in ambito infermieristico a livello internazionale dovrebbero ora intraprendere un programma di lavoro per produrre evidenze per la pratica clinica negli ambiti fondamenti dell’assistenza che siano affidabili, replicabili e solide.