Stop alle diseguaglianze in Cure Palliative
WWW.guardian.co.uk, venerdì 1 luglio 2011
Gli esperti sostengono che il movimento di cure palliative possa ridurre ogni anno sino a 60.000 decessi in ospedale entro il 2021, il che si traduce in un risparmio di 180 milioni di sterline l’anno.
Attualmente in Inghilterra il costo delle cure di fine vita ha un range tra 186 e 6213 sterline a paziente.
Molte più persone di quante lo desidererebbero muoiono in ospedale e si stima che per oltre 90.000 pazienti non siano soddisfatti i loro bisogni di cure palliative. La revisione del finanziamento delle cure palliative effettuato la scorsa estate è stato collegato al singolo paziente in base ai bisogni, all’età e alle loro capacità. Questo sistema di classificazione delle necessità è suddiviso in 25 classi (13 per gli adulti e 12 per i bambini) e a ciascuna corrisponde un costo. |
Espandere le cure palliative permetterebbe tra l’altro a molti più pazienti di morire a casa, infatti si è rilevato che la maggioranza degli adulti (tra il 56 e il 65%) preferirebbe morire a casa, ma solo il 20% può farlo, mentre il 55% muore in ospedale.
Lo studio inoltre evidenzia il rischio che l’invecchiamento della popolazione e la maggiore complessità dei bisogni nella fase terminale porti ad un consistente aumento delle morti in ospedale entro il 2030.