Un libro dall’innegabile successo editoriale che si inserisce nel filone delle testimonianze dei malati molto gravi ed in pericolo di vita che escono dal coma raccontando le visioni e sensazioni percepite durante il periodo di incoscienza, in cui comunque il loro cervello era ancora vivissimo ed almeno alcune parti di esso funzionavano generando appunto (e conservandone memoria) una vasta gamma di immagini, quelle di Alexander sono pacificanti sensazioni di essere immerso in un mondo bello, pieno di luce calda, di immagini naturali e suoni/musiche serene, e di avere accanto una dolce figura femminile. |
Per i credenti è facile e comprensibile, ritornando alla coscienza, definire questo mondo come un paradiso.
L’autore del libro, un neurochirurgo statunitense, in seguito ad una rarissima infezione batterica, sviluppa una gravissima meningite per alcuni giorni resistente a massicce dosi di antibiotici e rimane in una stanza di rianimazione, intubato ed in stato di coma farmacologico a causa dei sedativi che gli venivano somministrati.
Nonostante fosse amatissimo e molto legato ai genitori adottivi, alla moglie ed ai figli si portava dentro una grave sofferenza, quella di essere stato abbandonato e quindi non amato, dalla sua madre/famiglia biologica. Esce dal coma guarito, là gli era stato promesso: “Tu sei amato e protetto - Non hai nulla da temere - Non c’è niente di sbagliato che tu possa fare” e risvegliandosi (quando dopo alcuni segni da lui manifestati, la sedazione viene ridotta) questo senso di essere amato gli fa vedere il mondo in modo positivo. Ed anzi l’amore diventa per lui il motore cosmico a cui tutti devono tendere e conformarsi e la sua missione è di aiutare a rendere il mondo migliore, raccontando il suo vissuto.
Sicuramente queste esperienze, riportate in tanti libri, sono positive e benefiche sia per i malati gravissimi che le vivono sia per i loro familiari a cui ridanno fiducia e gioia.
Non ci si stupisce del loro ripetersi come tentativo estremo ed inconscio di riappropriarsi di una dimensione spirituale spesso trascurata e carente nel mondo moderno, soprattutto nei momenti in cui la fiducia attribuita al potere totale della scienza/medicina fallisce, tanto è vero che la persona è in pericolo di vita.
L’affermare da parte del medico/protagonista/autore che la sua esperienza è stata un contatto con il paradiso e con Dio rimane comunque un atto di fede.
Sarebbe stato prudente dichiarare che per la scienza questi episodi di NDE non sono ancora spiegabili ed i loro meccanismi cerebro-neurologici sono tuttora sconosciuti (NDE: near death experience cioè esperienza di quasi morte è la definizione inglese di questi stati, rispetto a “vita oltre la vita” o “ritorno dal regno dei morti” spesso utilizzate in italiano che già nell’esposizione fanno pensare che la morte sia realmente avvenuta e che la persona sia stata “resuscitata”).
Editore: Mondadori
Collana: Biblioteca Adelphi
Pagine: 198
Prezzo: 16 euro
Anno prima edizione: 2013