I malati terminali hanno l’esperienza di una varietà di sintomi nelle ultime ore e giorni di vita, tra cui il delirio, l’agitazione, l’ansia, l’agitazione terminale, la dispnea, il dolore, il vomito, e il disagio psicologico e fisico. Nella fase terminale della vita, questi sintomi possono diventare refrattari, e non in grado di essere controllati da terapie di supporto e palliative specificamente mirate a questi sintomi.
La terapia di sedazione palliativa è una potenziale soluzione per [..]
[..] fornire sollievo da questi sintomi refrattari.
La sedazione in malati terminali è destinata a fornire sollievo dai sintomi refrattari che non sono controllati da altri metodi. I farmaci sedativi come le benzodiazepine sono titolati per ottenere il livello desiderato di sedazione; il livello di sedazione può essere facilmente mantenuta e l'effetto è reversibile.
Per valutare gli elementi a favore della sedazione farmacologica sulla qualità della vita, sulla sopravvivenza, e sui specifici sintomi refrattari nei malati terminali durante i loro ultimi giorni di vita, sono stati ricercati lavori in Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL, 2014, Numero 11), MEDLINE (1946-novembre 2014), e EMBASE (1974-dicembre 2014), utilizzando quali termini di ricerca quelli che presentano un sedativo.
Sono stati inclusi studi randomizzati e controllati (RCT), quasi-RCT, non-RCT e studi osservazionali (ad esempio prima e dopo, interrotto-time-series), con risultati quantitativi. Abbiamo escluso gli studi con solo i risultati qualitativi o che non ha avuto il confronto (cioè nessun gruppo di controllo o confronto all'interno del gruppo) (ad esempio serie di casi monobraccio).
Due revisori indipendentemente hanno valutato i titoli e gli abstract, e il testo integrale degli studi potenzialmente ammissibili. Due revisori in modo indipendente e l’estrazione dei dati utilizzando i moduli standard. Una terzo gruppo ha agito da arbitro per entrambe le fasi. Purtroppo, è’ stato effettuato senza meta-analisi a causa di dati insufficienti per mettere in comune i risultati, pertanto, sono stati riportati i risultati narrativamente.
Le ricerche hanno portato in 14 studi inclusi, coinvolgendo 4167 adulti, di cui 1137 hanno ricevuto sedazione palliativa. Più del 95% delle persone aveva il cancro. Nessuno studio era randomizzato o quasi-randomizzato. Tutti erano una serie di casi consecutivi, solo tre hanno una raccolta dei dati prospettica. Il rischio di bias è stato elevato, a causa della mancanza di randomizzazione. Nessuno studio ha misurato la qualità della vita o il benessere, che è stato il risultato primario del riesame.
Cinque studi hanno misurato il controllo dei sintomi, utilizzando quattro metodi diversi, in modo da non consentire di mettere in comune i dati. I risultati hanno dimostrato che, nonostante la sedazione, il delirio e la dispnea erano ancora sintomi fastidiosi per queste persone negli ultimi giorni di vita. Controllo degli altri sintomi apparso essere simile nelle persone sedati e non sedate. Solo uno studio ha misurato gli effetti negativi non intenzionali di farmaci sedativi e non ha trovato grandi eventi. Tuttavia, quattro dei 70 partecipanti sembrava avere delirio farmaco-indotta. Lo studio ha notato alcuna soppressione respiratoria. Tredici dei 14 studi hanno misurato il tempo di sopravvivenza di ammissione o rinvio a morte, etutti non hanno dimostrato alcuna differenza statisticamente significativa tra i gruppi sedati e non sedati.
C'è sufficiente evidenza circa l'efficacia della sedazione palliativa in termini di qualità della vita o dei sintomo di controllo. C'è la prova che la sedazione palliativa non accelera la morte, che è una preoccupazione dei medici e delle famiglie per questo trattamento. Tuttavia, questa prova viene da studi di bassa qualità, quindi devono essere interpretati con cautela. Sono necessari ulteriori studi che specificamente misurano l'efficacia e la qualità della vita nelle persone sedati, rispetto a persone non sedate, e quantificare gli effetti negativi.
Vai all'abstract: >> Palliative pharmacological sedation for terminally ill adults - Elaine M Beller - Published Online: 2 JAN 2015 Cochrane Pain, Palliative and Supportive Care Group