Morire nel complesso ambiente votato all’efficienza del reparto di terapia intensiva può essere disumanizzante per il paziente e avere profonde e durature conseguenze per tutte le persone che accompagnano quella morte.
Per portare la pace negli ultimi giorni di vita di un paziente e per facilitare il processo del lutto è stata compiuta una ricerca con diversi metodi, in un’unità intensiva medico-chirurgica di 21 posti letto, prendendo in esame [...]
[...] i pazienti terminali, le loro famiglie ed i medici.
Per rispettare ogni paziente, una serie di richieste è stata formulata da pazienti, familiari o medici.
I desideri sono stati soddisfatti prima o dopo la morte a favore dei pazienti, familiari, medici (6 dei quali erano membri del gruppo di studio), o del team del progetto.
I dati quantitativi comprendevano le caratteristiche demografiche, i processi di cura e i punteggi sulla scala a 10 punti Quality of End-of-Life Care. Le interviste semistrutturate ai familiari e medici sono state trascritte alla lettera ed è stata utilizzata una descrizione qualitativa per analizzarle.
Tra i partecipanti vi erano 40 pazienti vicini alla morte, almeno 1 membro della famiglia per ogni paziente e 3 medici per paziente.
Le 159 richieste sono state implementate e classificate in 5 categorie: umanizzare l'ambiente, tributi/omaggi, riavvicinamenti familiari, adempimenti, e “un sogno per domani”.
I punteggi sulla scala a 10 punti Quality of End-of-Life Care sono stati alti.
Il tema centrale di 160 interviste a 170 persone era come il progetto dei 3 desideri abbia personalizzato il processo di morte. Per i pazienti, far emergere e personalizzare i desideri ha dato loro rispetto celebrando la loro vita e nobilitando la loro morte.
Per le famiglie, ha creato ricordi positivi e personalizzato le cure di fine-vita dei loro cari. Per i medici, ha promosso un’assistenza interprofessionale e l'umanesimo nella pratica.
Un ostacolo era rappresentato dall’alterata coscienza che ha limitato la comprensione dei punti di vista dei pazienti.
Il progetto dei tre desideri ha facilitato la personalizzazione del processo di morte attraverso la precisa integrazione delle cure palliative e spirituali nella pratica della terapia intensiva.
Le risorse finanziarie per la ricerca provengono prevalentemente dalla Hamilton Academy of Health Science Research Organization, Canadian Intensive Care Foundation.
vai all'abstract:>> Personalizing death in the intensive care unit: the 3 Wishes Project: a mixed-methods study.