Le Accademie Nazionali di Scienza, Ingegneria e Medicina hanno pubblicato Physician-Assisted Death: Scanning the Landscape, i risultati di un seminario di due giorni convocato dalle Accademie Nazionali in febbraio per esaminare in modo completo l’attuale panorama della morte assistita dal medico negli Stati Uniti e in altri paesi.
La ricercatrice dell’Hastings Centre, Nancy Berlinger, è stata membro del comitato di pianificazione del seminario. Lei e Daniel Callahan, cofondatore e presidente emerito dell’Hastings Centre, erano anche conferenzieri.
La morte assistita dal medico è legale nella giurisdizione di 8 stati negli Stati Uniti: per legge in Oregon; Washington; Vermont; California; Colorado; Washington DC e Hawaii, e secondo la giurisprudenza nel Montana. La legge consente [...]
[...] ai residenti con una prognosi di sei mesi o meno di fare una richiesta volontaria a un medico per una prescrizione di farmaci letali da auto somministrarsi.
La Berlinger, che ha presieduto la sessione su come vengono raccolti e analizzati i dati sull'uso delle disposizioni sulla morte assistita dal medico negli Stati Uniti e su simili disposizioni in altri paesi, ha rilevato che è sì importante colmare le lacune nella conoscenza della morte assistita, ma la raccolta dei dati può essere difficile.
Chiedere alle persone che stanno prendendo in considerazione o utilizzano le disposizioni sulla morte assistita di partecipare alla ricerca può essere gravoso - per alcuni pazienti o per le loro famiglie.
Il seminario è stato anche l'occasione per identificare questioni etiche e sociali emergenti che richiedono ulteriori ricerche e discussioni. Diversi medici che lavorano negli Stati in cui la morte assistita è legale fanno presente che comprendere come i pazienti terminali percepiscono il valore di una prestazione di morte assistita, che ne richiedano la prescrizione o meno, fa parte della quotidianità professionale.
Nel discutere queste domande, la Berlinger si è chiesta come condividere informazioni e storie sulla morte assistita, attraverso la stampa o i social media, incida sull'atteggiamento del pubblico e anche sul processo del lutto della famiglia.
Callahan ha scritto ampiamente su come la morte assistita dal medico potrebbe danneggiare il bene pubblico. Tuttavia, prevede che continuerà ad essere legalizzata perché non si è imparato ad affrontare un morire prolungato nel tempo, una conseguenza negativa dei progressi della medicina.