Non essendoci alcuna sintesi definitiva basata su prove di un qualche beneficio da parte delle terapie farmacologiche disponibili nella costipazione indotta dagli oppioidi (OIC), è stata condotta una revisione sistematica e meta-analisi per affrontare questa carenza. |
È stata effettuata una ricerca su MEDLINE, EMBASE, EMBASE Classic e sul registro centrale Cochrane degli studi controllati fino al dicembre 2012, per identificare gli studi placebo-controllati sugli antagonisti del recettore μ-oppioidi, il prucalopride, il lubiprostone ed il linaclotide, nel trattamento degli adulti con OIC. Non è stata impostata una durata minima della terapia.
Le sperimentazioni dovevano segnalare una valutazione dicotomica della risposta complessiva alla terapia, e i dati sono stati riuniti, utilizzando un modello random degli effetti.
L’efficacia delle terapie farmacologiche è stata segnalata come rischio relativo (RR) di mancata risposta alla terapia, con intervalli di confidenza del 95% (CIs).
Sono state identificate 14 sperimentazioni ammissibili con controllo randomizzato (RCTs), per un totale di 4.101 pazienti, sugli antagonisti del recettore μ-oppioidi che sono risultati superiori al placebo per il trattamento della costipazione indotta dagli oppioidi (RR di mancata risposta alla terapia = 0.69; 95% CI 0,63-0.75).
Anche nelle 6 sperimentazioni (RCTs) con 1.610 pazienti sul Metilnaltrexone (RR = 0,66; 95% CI 0.84 0,54), 4 sperimentazioni (RCTs) con 798 pazienti sul Naloxone (RR = 0,64; 95% CI 0,72-0,56) e 4 sperimentazioni (RCTs) con 1.693 pazienti sull’Alvimopan (RR = 0.71; 95% CI 0,65-0.78), tutti i 3 farmaci sono risultati superiori al placebo.
Il numero totale degli eventi avversi, diarrea e dolori addominali, è stato significativamente più comune quando i dati di tutti gli studi randomizzati sono stati riuniti.
L’inversione dell'analgesia non si è verificata più frequentemente con la terapia attiva.
Sono state identificate solo una sperimentazione sul prucalopride, con una tendenza non significativa verso tassi più elevati di risposta con la terapia attiva e 2 sul lubiprostone con tassi di risposta significativamente più elevati, ma la segnalazione dei dati precludeva la possibilità di meta-analisi.
Gli antagonisti del recettore μ-oppioidi sono quindi sicuri ed efficaci per il trattamento della costipazione indotta dagli oppioidi, mentre ulteriori dati sono necessari prima che sia chiaro il ruolo del prucalopride o del lubiprostone nel medesimo trattamento.