La nutrizione e l’idratazione artificiali, anche se i loro benefici sono controversi, sono spesso somministrate come forma di assistenza di base ai pazienti terminali. Un’importante motivazione può essere che [..]
[..] questi trattamenti hanno forti valenze emotive e psicologiche.
In questo articolo vengono analizzati i pareri di medici ed infermieri italiani riguardo alla somministrazione della nutrizione ed idratazione artificiali nei pazienti terminali con demenza avanzata. Si sono anche indagati i presupposti di questi pareri, considerando i sentimenti ed i pensieri legati alla morte, le questioni etiche e la formazione in cure palliative.
Un questionario è stato sottoposto a 288 medici e 763 infermieri italiani. Si sono analizzate le percentuali di accordo sulla somministrazione della nutrizione ed idratazione artificiali e, utilizzando le regressioni logistiche multivariate, le possibili motivazioni pregresse di tali pareri.
L’accordo sulla somministrazione dell’idratazione artificiale era superiore (73%) rispetto alla nutrizione artificiale (48%), suggerendo che l’idratazione artificiale può essere vista come una forma di assistenza di base.
Il consenso alla loro somministrazione era generalmente inferiore tra i professionisti del Nord Italia che lavorano in reparti geriatrici e che avevano ricevuto una formazione in cure palliative.
Si è anche rilevato che i sentimenti legati alla morte ed i pensieri e le questioni etiche giocavano un ruolo diverso per i medici e gli infermieri.
I risultati suggeriscono che le opinioni circa l’alimentazione e l’idratazione artificiali non provengono solo dall’ambito scientifico, ma sono anche correlate a questioni culturali, etiche e psicologiche.
Le evidenze rivelano anche importanti differenze tra le opinioni dei medici e degli infermieri, fornendo informazioni utili per interpretare e superare gli ostacoli all’efficace cooperazione tra questi professionisti.
vai all'articolo :>> Artificial Nutrition and Hydration in Terminally Ill Patients with Advanced Dementia: Opinions and Correlates among Italian Physicians and Nurses Valentini Elisabetta, Journal of Palliative Medicine. October 2014, 17(10): 1143-1149.