La malattia di Alzheimer porta a un declino funzionale progressivo, con conseguente perdita di indipendenza.
Per determinare se il modello di cura collaborativa, oltre a 2 anni di terapia occupazionale domiciliare, ritardi il declino funzionale è stato compiuto uno studio clinico randomizzato, controllato (ClinicalTrial.gov: NCT01314950), in un sistema sanitario pubblico urbano, comprendente 180 malati di Alzheimer, residenti nella comunità, e dei loro caregiver informali.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto la cura collaborativa per la demenza. I pazienti nel gruppo di intervento hanno anche avuto la terapia occupazionale a domicilio realizzata in 24 sessioni su 2 anni.
La misurazione dell’esito primario era eseguita con [..]
[..] l’Alzheimer's Disease Cooperative Study Group Activities of Daily Living Scale (ADCS ADL); le valutazioni basate sull’adempimento utilizzavano: Short Physical Performance Battery (SPPB) e Short Portable Sarcopenia Measure (SPSM).
All’inizio le caratteristiche cliniche non mostravano differenze significative tra i due gruppi; il punteggio medio del Mini-Mental State Examination era 19 (SD, 7) per entrambi i gruppi.
Il gruppo di intervento ha ricevuto una media di 18 visite a domicilio dai terapisti occupazionali coinvolti nello studio. In entrambi i gruppi, i punteggi ADCS ADL diminuivano nei 24 mesi. Alla conclusione primaria dei 24 mesi, i punteggi ADCS ADL non differivano tra i due gruppi (differenza media, 2,34 [IC 95%, da -5,27 a 9,96]). Non si sono neanche potute dimostrare in modo definitivo delle differenze tra i gruppi nei valori medi SPPB o SPSM.
I risultati di questo studio sono indeterminati e non escludono la possibilità di effetti clinicamente importanti dell'intervento.
Lo studio non è riuscito a dimostrare definitivamente se l'aggiunta di 2 anni di terapia occupazionale domiciliare al modello di cura collaborativa abbia rallentato il tasso di declino funzionale dei malati di Alzheimer. Ma evidenzia l’impegno intrapreso dagli operatori nel fornire assistenza ai membri della famiglia affetti dalla malattia di Alzheimer e la difficoltà nel rallentare il declino funzionale.
vai all'abstract ; >> Targeting Functional Decline in Alzheimer Disease: A Randomized Trial Christopher M. Callahan_ Ann Intern Med. 2016