L’A-SURF è uno strumento utilizzato dalle équipe di cure palliative per rispondere rapidamente alle nuove richieste di consulenza. Con l’A-SURF i professionisti delle varie discipline possono velocemente e coerentemente raccogliere gli elementi necessari con un breve esame della cartella, un colloquio con l’infermiere del paziente, oppure con il paziente o un familiare, per giungere a una rapida [..] |
[..] valutazione ed iniziare la cura individualizzata.
A Appropriatezza della consulenza/consapevolezza della persona coinvolta: la consulenza
è stata richiesta per il servizio corretto (rispetto ad una per l’hospice)? La persona coinvolta è d’accordo sulla consulenza?
S Sintomi: i sintomi richiedono un’immediata attenzione medica?
U Urgenza: la condizione del paziente sta modificandosi rapidamente? C’è un problema
clinico che deve essere risolto prima di continuare la cura?
R Ragioni della consulenza: trattamento dei sintomi, assistenza terminale, scopi della cura?
F Famiglia: quali sono le persone importanti da includere nella consulenza? Sono presenti e/o
si aspettano di essere contattate dai sanitari?
I membri dell’équipe utilizzano l’A-SURF per valutare velocemente i bisogni del paziente, per diffondere l’informazione agli altri componenti del gruppo con testi certi.
Gli incontri con i familiari, se sono necessari, sono programmati in orari stabiliti, es. 9.30 – 11 – 1.30 – 3.
I medici avvisano l’équipe quando la consulenza iniziale è stata completata.
I membri non medici documentano le aspettative per completare la consulenza (“Il paziente è comatoso. La famiglia non può oggi. Consulenza globale per conseguire un colloquio con la famiglia”)
Un caso vero
Senza l’utilizzo dell’A-SURF
Il medico palliativista è contattato in una giornata molto impegnata a proposito di una donna anziana con un ictus massivo, comatosa, intubata prima dell’ospedalizzazione, che si riferisce non volesse essere tenuta in vita artificialmente in caso di danno irreversibile.
La consulenza di cure palliative è richiesta per discutere la sospensione dell’intubazione con supporto compassionevole.
L’infermiere che la segue riferisce che la famiglia arriverà nel pomeriggio, perciò il medico palliativista e l’assistente sociale ritornano alle 15.30. Trovano solo pochi familiari e quindi si fissa un nuovo appuntamento.
Un incontro con tutti i familiari e la sospensione dell’intubazione avvengono il giorno successivo.
Servendosi dell’A-SURF
L’assistente sociale delle cure palliative fissa un appuntamento e va all’Unità di cure intensive per un esame.
Trova una donna anziana con un ictus massivo che si riferisce non volesse essere tenuta in vita artificialmente in caso di danno irreversibile. Prende contatti con i familiari che sono identificati come delegati sui problemi di salute per fissare un appuntamento e scopre che la paziente si occupava del nipote che l’aspetterà alla fermata dell’autobus. Con il consenso dei familiari, l’assistente sociale telefona alla scuola e prende accordi per l’aiuto al bambino. La famiglia si riunisce, avviene un confronto e si esegue la sospensione dell’intubazione in quel pomeriggio stesso.
L’A-SURF, con incontri prefissati in orari stabiliti e prudenti comunicazioni dell’équipe, ha accresciuto l’efficienza e l’efficacia, ridotta l’ansia dei membri dell’équipe e migliorata l’assistenza al paziente.
Il personale non medico ha incrementato la fiducia e la responsabilità nello stabilire il primo contatto.
I pazienti ricevono più velocemente il supporto sociale e spirituale.
I medici del gruppo ottengono più informazioni prima di completare le consulenze.
Si pensa che questo strumento possa essere altrettanto utile per altre équipe interdiscilinari di cure palliative indipendentemente dalle figure professionali presenti nel gruppo.
vai all'abstract: >> Going for A-SURF: Simple Tool for Interdisciplinary Triage of Inpatient Palliative Care Consults - Newport Kristina, Journal of Palliative Medicine. August 2014, 17(8): 876-876.