I farmaci per la gestione dei sintomi nella cure palliative sono associati a rischi, però malamente conosciuti. I danni correlati ai farmaci hanno importanti implicazioni cliniche, possono influenzare la compliance dei pazienti e incrementare i sintomi.
Per esplorare la relazione longitudinale tra la dose giornaliera equivalente di morfina orale (MEDD) e la dose giornaliera equivalente di diazepam (DEDD) ed i risultati funzionali, cognitivi e sintomatici nei pazienti che ricevono cure palliative, è stata effettuata l'analisi longitudinale secondaria dei deceduti per cancro (n = 235) con una sperimentazione randomizzata controllata in cure palliative con misure multiple dei risultati. Ad ogni punto temporale sono stati calcolate le dosi equivalenti di [..]
[...] morfina e diazepam. La modellazione multilivello è stata utilizzata per indagare le associazioni indipendenti tra le due dosi equivalenti ed i sintomi cognitivi e gastrointestinali, la qualità della vita, il performance status e la sopravvivenza.
I partecipanti sono stati reclutati da un programma di cure palliative specialistiche nella parte sud di Adelaide, con un’aspettativa di vita di ≥48 ore, con dolori nei 3 mesi precedenti e un punteggio iniziale del Folstein Mini-Mentale Status Examination ≥25.
I sintomi cognitivi e gastrointestinali, il performance status e la qualità della vita sono peggiorati nel tempo. Nell'analisi multilivello aggiustata, sono stati mantenuti rapporti statisticamente significativi tra MEDD/DEDD ed il peggioramento del performance status (p = 0,001), DEDD e gli effetti gastrointestinali (p <0,001), MEDD e la qualità della vita (p <0,022).
I farmaci palliativi comunemente usati sono stati associati ad un deterioramento del performance status. La mancanza di associazione tra MEDD e sintomi gastrointestinali o cognitivi sottolinea che queste associazioni non sono inevitabili utilizzando la massima attenzione.
Questa analisi evidenzia l'importanza di includere altri medicinali come confondenti quando si esplorano i danni causati dai farmaci.
È necessaria una comprensione della proporzione rischio-beneficio dei farmaci per massimizzare i benefici finali per i pazienti.