I pazienti ospedalizzati gravemente malati hanno identificato la comunicazione ed il processo decisionale sugli obiettivi della cura come priorità essenziali per il miglioramento della qualità nell’assistenza terminale. Gli interventi per migliorarla hanno maggiori probabilità di successo se sono commisurati agli impedimenti esistenti.
Per determinare, dal punto di vista dei sanitari ospedalieri, gli ostacoli che impediscono la comunicazione ed il processo decisionale sugli obiettivi di cura con i pazienti ospedalizzati gravemente malati e le loro famiglie e per verificare la [...]
[...] propria disponibilità e l'accettabilità per gli altri sanitari ad impegnarsi in questo processo, è stato progettato un sondaggio multicentrico sulle unità mediche didattiche per infermieri, sui medici interni del reparto di medicina interna e sul personale medico delle unità coinvolte in 13 ospedali universitari di 5 province canadesi.
Si è indagata l’importanza di 21 ostacoli al raggiungimento degli obiettivi nei colloqui assistenziali con una valutazione su una scala a 7 punti (1 = pochissimo importante; 7 = molto importante).
Tra il settembre 2012 ed il marzo 2013, i questionari sono stati restituiti da 1256 sui 1617 sanitari con i requisiti necessari, con un tasso di risposta complessivo del 77.7% (da 512 sui 646 infermieri [79.3%], da 484 sui 634 medici interni [76.3%], da 260 sui 337 medici delle unità [ 77.2%]).
I seguenti fattori legati ai familiari ed ai pazienti sono stati costantemente identificati da tutti e 3 i gruppi di sanitari come gli ostacoli più importanti riguardo agli obiettivi dei colloqui assistenziali:
- la difficoltà per i membri della famiglia o i pazienti di accettare una prognosi sfavorevole (punteggio medio [SD] 5.8 [ 1.2] e 5.6 [1.3], rispettivamente),
- la difficile comprensione, per familiari e pazienti, dei limiti e delle complicanze legate ai trattamenti di sostegno vitale (5.8 [1.2] per entrambi i gruppi),
- il disaccordo tra i membri della famiglia circa gli obiettivi di cura (5.8 [1.2]),
- l'incapacità dei pazienti di riconoscere gli obiettivi delle decisioni di cura (5,6 [1,2]).
I medici hanno percepito le proprie competenze ed i fattori legati al sistema come barriere meno importanti. I partecipanti valutavano accettabile per tutti i gruppi sanitari di impegnarsi sugli obiettivi dei colloqui, con un ruolo per gli infermieri esperti, gli infermieri e gli assistenti sociali nell’avviare i colloqui sugli obiettivi di cura e nell’aiutare a prendere decisioni.
I sanitari che operano in ospedale percepiscono i fattori correlati ai familiari e al paziente come gli ostacoli più importanti per gli obiettivi dei colloqui assistenziali. Tutti i professionisti sanitari sono stati considerati come figure che giocano un ruolo importante nell’affrontare gli obiettivi di cura. I risultati di questa ricerca possono indirizzare la progettazione di futuri interventi per migliorare la comunicazione ed il processo decisionale sugli obiettivi di cura.
vai all'abstract: >> Barriers to Goals of Care Discussions With Seriously Ill Hospitalized Patients and Their FamiliesA Multicenter Survey of Clinicians John J. You - JAMA Intern Med. 2015; 175(4):549-556.