- Dott.ssa Daniela Cattaneo
- Aspetti sociali
- Visite: 592
Il Covid può catalizzare una trasformazione formativa? Avanzamento basato sulle competenze durante una crisi
Il Covid-19 è diventato la priorità dominante del sistema di erogazione dell’assistenza sanitaria - interrompendo i processi di assistenza ai pazienti, molte attività di ricerca e influenzando profondamente la formazione medica. I programmi della Graduate medical education (GME) hanno dovuto interrompere le normali esperienze di formazione, dato il forte declino delle cure di routine e l'urgente necessità di riassegnare i tirocinanti alle attività correlate al Covid, al di fuori dei loro soliti scenari e specialità. Questa situazione costringe gli educatori a trasformare il progresso basato sulle competenze da un concetto ampiamente teorico alla nuova realtà.
Storicamente, la GME si basava sul dedicarsi alla cura del paziente con una supervisione e valutazione informali; gli specializzandi si laureavano se completavano la durata prescritta della formazione senza dar prova di carenze significative. Nel 1999, l’Accreditation Council for Graduate Medical Education (ACGME), che convalida i programmi di formazione, ha articolato sei competenze chiave, stabilendo un approccio più strutturato e ponderato alla formazione del medico e aprendo così la strada allo sviluppo di programmi di studio e valutazione basati sulle competenze. La successiva delimitazione delle attività professionali raccomandate e dei traguardi specifici per le specialità hanno promosso un quadro per la valutazione delle competenze del medico.
Il prossimo passo logico in questa evoluzione è [...]