Si è ampiamente riconosciuto che le cure palliative sono una delle discipline più necessarie per la sanità australiana, visti l’invecchiamento della nostra popolazione ed i trattamenti medici progressivamente più efficaci che si concludono con sempre più prolungati periodi di cure nella fase finale della vita.
Le cure palliative possono essere un argomento impegnativo da affrontare perché è difficile parlare della morte. Tuttavia, dato l’invecchiamento della nostra popolazione e le quantità crescenti di malattie croniche e complesse, tra cui l'aumento delle comorbilità, parlarne non è mai stato così importante e, dopo aver affrontato il problema, bisogna soddisfare la crescente necessità di competenze di cure palliative per chi fornisce l’assistenza.
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Un documento in due parti pubblicato recentemente in Age & Ageing, la rivista scientifica della British Geriatrics Society, rivela che caratterizzare il dolore nei pazienti più anziani può migliorare la qualità della loro vita e contribuire a destinare le risorse a coloro che presentano un maggior rischio di disabilità.
Lo studio ha anche evidenziato che l'uso di nuovi profili del dolore, che prendono in considerazione l'impatto del dolore e la sua natura soggettiva, potrebbe permettere una migliore gestione del dolore e più accurate previsioni sull’utilizzo della sanità da parte delle persone anziane.
La ricerca, “Comprendere il dolore nelle persone anziane”, studia i profili del dolore nei pazienti più anziani e come questi aiutino a prevedere la disabilità, la qualità della vita e contribuiscano a gestire le risorse sanitarie. La ricerca, condotta dall'Università di Limerick in Irlanda, mette in evidenza il fatto che il dolore è un problema ampiamente ravvisato negli anziani e un motivo abituale del perdurare della disabilità a lungo termine.
I dati per la ricerca derivano da 8.171 persone intervistate, di 50 o più anni, che vivono in un ambiente comunitario. Il 65% ha riferito di non provare spesso dolore. Tra i 2.896 intervistati che provano spesso dolore, sono stati identificati quattro profili del dolore con domande del tipo: “il dolore le rende difficile svolgere le normali attività?”, “in quali posti sente dolore?” e “sta prendendo farmaci per controllare il dolore?”.
Precedenti ampi studi sulla popolazione che esaminavano il dolore nelle persone anziane si erano limitati ai dati relativi alla frequenza del dolore, e/o all'intensità del dolore riferito. Questa ricerca è peculiare dato che riconosce che [...]
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