- Dott.ssa Daniela Cattaneo
- cure palliative
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Aloperidolo più prometazina per l'affrontare la psicosi indotta
I servizi sanitari spesso trattano persone agitate o violente, e tale comportamento è particolarmente diffuso nei servizi psichiatrici di emergenza (10%). I farmaci utilizzati in tali situazioni dovrebbero assicurare che la persona diventi calma in modo rapido e sicuro.
Per verificare se l’aloperidolo più prometazina sia un trattamento efficace per contrastare la psicosi indotta, il 6 maggio 2015 è stato consultato il Cochrane Schizophrenia Group's Register of Trials, che viene compilato in base a ricerche sistematiche sui maggiori database (tra cui MEDLINE, EMBASE, AMED, BIOSIS, CINAHL, PsycINFO, PubMed, e i registri di sperimentazioni cliniche) e sui loro aggiornamenti mensili, ma anche su ricerche manuali, sulla letteratura grigia e gli atti dei convegni.
Sono stati selezionati tutti gli studi clinici randomizzati con dati utilizzabili focalizzati sull’aloperidolo più prometazina nel trattamento della psicosi indotta.
I dati sono stati estratti in modo indipendente. Per i risultati binari, è stato calcolato il rapporto di rischio (RR) e il suo intervallo di confidenza al 95% (CI), sulla base degli intenti iniziali di trattamento. Per i dati continuativi, si è stimata la differenza media (MD) tra i gruppi e il suo 95% CI. Per le analisi si è impiegato un modello a effetti fissi, è stato valutato il rischio di polarizzazione per gli studi inclusi e sono state create delle tabelle 'Sintesi dei risultati' utilizzando GRADE.
Sono stati individuati due nuovi studi randomizzati e controllati (RCT) dalla ricerca aggiornata del 2015. La rassegna comprende ora 6 studi, con la randomizzazione di 1367 partecipanti e la presentazione dei dati relativi a sei comparazioni.
Quando l’aloperidolo più prometazina è stato confrontato con il solo aloperidolo nel trattamento della psicosi indotta per il risultato [...]
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